Ricette dal libro “ORCIA MISERIA. Quando campare era un rimedio” Zuppa di fave

Questa zuppa fatta con le fave fresche era tipica della primavera quando questo legume negli orti abbondava. Fatto il solito battuto con aglio, cipolla, prezzemolo e un po’ di pancetta di maiale, si lascia soffriggere per qualche minuto. Poi si aggiungono le fave fresche ancora tenere e si fanno cuocere aggiungendo acqua fino a ricoprirle.

A cottura ultimata il brodo di fave è pronto per essere versato sopra le onnipresenti fette di pane raffermo e dopo alcuni minuti la zuppa è pronta per essere servita con l’aggiunta, se si vuole, di un po’ di formaggio pecorino grattugiato.

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